|
Arriva una sedia crivellata di buchi di tarlo, traballante, che sta insieme per pura forza di volontà: prima di tutto va smontata. |
|
Dopo ore di colpi di mazzuola, sul pavimento rimane un'incredibile spiaggia di segatura. |
|
È solo una parte di tutta la segatura uscita dai molteplici buchi di tarlo. Usciva dai buchi a fiotti, manco fosse un reperto abbandonato da tempi archeologici. |
|
Alcune parti della sedia martoriata dai tarli. |
|
Migliaia di colpi di mazzuola hanno fatto saltare fuori dal sedile alcuni tarli. |
|
Eccone uno in un incontro ravvicinato, poco prima di trovare degna sepoltura nel camposanto "Suola di scarpa". |
Trattamento antitarlo accurato: a colpi di mazzuola si fa fuoriuscire la segatura dai buchi. In questo modo ci si assicura la pervietà delle cavità. L'antitarlo iniettato a siringa, buco dopo buco, penetra in profondità inondando le gallerie. Poi, finito il paziente e meticoloso lavoro di siringatura, si spennellano tutti i pezzi in superficie, imbibendoli generosamente di liquido. Infine si insacca la sedia, per lasciarlo agire nel tempo.
|
Quasi tre ore di meticolosa attenzione, per siringare tutti i buchi. |
|
Alle prese col sedile, il giorno prima anche Nicola si è calato la sua generosa dose di buchi e siringhe. |
|
Sedia insaccata e sigillata, pronta per le due settimane di convention "L'unico tarlo buono è un tarlo morto". |
Nessun commento:
Posta un commento